L'IA continua a ridefinire il panorama industriale, in particolare nel settore assicurativo. Nell'era dell'Insurtech, i LLMs offrono un potenziale di miglioramento delle operazioni, di ottimizzazione del servizio clienti e di strategie di rischio innovative. Tuttavia, in questo contesto è essenziale comprendere il quadro normativo europeo proposto dall'AI act.
Il termine Insurtech indica l'uso di tecnologie e metodi innovativi nel settore assicurativo. In particolare, comprende le soluzioni supportate dalle potenziali applicazioni dell'IA nel ramo assicurativo. In questo contesto, i LLMs aprono opportunità per guadagni di efficienza, automazione e miglioramento dell'esperienza del cliente. Alcuni dei casi d'uso più interessanti, con vari gradi di impatto e fattibilità, includono assistenti di desk, chatbot interne, assistenti di ricerca intelligenti, modelli di KYC, frodi e sinistri, e risk driver basati sul testo.
Tuttavia, l'adozione di LLM nei processi aziendali introduce anche potenziali minacce per alcuni dei seguenti aspetti:
- Privacy dei dati
- Sicurezza
- No bias
- Robustezza
- Funzionalità operativa
- Interpretabilità
- Proprietà intellettuale
- Sicurezza informatica
Per affrontare queste minacce, l'Unione Europea ha sviluppato l'AI Act, una serie di regolamenti basati su una valutazione del rischio dei sistemi di IA. La valutazione dei rischi si articola nelle seguenti categorie:
Rischio inaccettabile: il sistema di intelligenza artificiale è vietato.
Rischio elevato: il sistema AI ha requisiti minimi per lo sviluppo, la valutazione della conformità, le notifiche e le dichiarazioni, il monitoraggio durante l'uso.
Rischio basso: il sistema di IA potrebbe applicare (volontariamente) dei codici di condotta.
Rischio limitato: i sistemi di IA richiedono l'implementazione della trasparenza, ad esempio quando trattano informazioni relative a persone fisiche.
È interessante notare che esempi di sistemi ad alto rischio sono la valutazione del rischio e la determinazione dei prezzi nelle assicurazioni vita e sanitarie. Anche l’affidabilità creditizia e l’assegnazione della classe di merito (ad eccezione di per il rilevamento delle frodi) sono interessati. Entrambi gli esempi riguardano pratiche fondamentali nel settore finanziario. Inoltre, un esempio di sistema a rischio limitato sono i chatbot per il contatto con i clienti. Questi sono considerati modelli di IA di scopo generale e rientrano nelle normative sulla protezione dei consumatori e dei dati.
Le nostre offerte di servizi
In d-fine accompagniamo i nostri clienti per progettare e realizzare soluzioni basate su LLM in Insurtech.
Inoltre, supportiamo le assicurazioni nell'affrontare in modo proattivo i requisiti della legge europea sull'IA. Anche se la normativa non è ancora entrata in vigore, forniamo consulenza su una serie di pratiche per valutare i sistemi di IA esistenti o per costruirne di nuovi in conformità alla normativa. Qui una selezione di offerte:
- Autovalutazione proattiva secondo le attuali linee guida.
- Costruzione di casi di General Purpose AI Model (GPAI) in modo agnostico rispetto ai fornitori.
- Garanzia di conformità attraverso la progettazione, cioè stabilendo processi MLOps.
- Supporto nel monitorare lo sviluppo degli standard.
- Definizione di una struttura di governance interna dell'IA.
Questo tema è in continua evoluzione ed è perciò essenziale rimanere aggiornati su ciò che verrà richiesto.
Per ulteriori informazioni su Insurtech e sull'impatto dell'EU AI Act non esitare a contattarci!
Mail: milano[at]d-fine.com